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10_ERESIE

By 9 Giugno 2014 Marzo 29th, 2018 No Comments

10 ERESIE (maggiori) per l’INNOVATOREMAX5ERESIA (definizione da TRECCANI)

1.Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estensione, alla teologia di qualsiasi chiesa o sistema religioso, considerati come ortodossi.

2. Idea o affermazione contraria all’opinione comunemente accettata.

Poiché esiste anche una “teologia dell’impresa” proviamo come Galileo a sfatare qualche mito, sperando di non dover, anche noi, ritrattare davanti al Sant’Uffizio.

Certe eresie sono più eretiche di altre, per questo gli innovatori fanno la differenza. Un’avvertenza: proseguite la lettura solo se volete fare azienda in modo nuovo.

ERESIA nr.1

Perché esiste l’azienda?

Il profitto è importante ma non è tutto.

Può l’industria darsi dei fini? Si trovano questi semplicemente nell’indice dei profitti?

Non vi è al di là del ritmo apparente qualcosa di più affascinante, una destinazione, una vocazione anche nella vita di una fabbrica?

Adriano Olivetti – Discorso ai lavoratori di Pozzuoli 1955

Nessuna azienda può avere successo nel lungo periodo se il suo principale obiettivo è rappresentato dal profitto.

Ricardo Semler

ERESIA nr. 2

Le priorità dell’impresa:

  1. i dipendenti
  2. i clienti
  3. i manager
  4. gli azionisti

ERESIA nr. 3

L’azienda di successo persegue INNOVAZIONE ed EFFICIENZA allo stesso tempo.

ERESIA nr. 4

L’innovazione e il miglioramento sono il compito principale di tutti: dal numero 1 al numero n-esimo. Il numero 1 deve comunque dare l’esempio, altrimenti perché sarebbe il numero 1?

Ebbene sì, anche gli amministrativi, i commerciali e gli informatici devono partecipare ai processi di innovazione e miglioramento.

ERESIA nr. 5

Innovazione e miglioramento possono esistere solo con il principio del “Rispetto per le persone” e in un ambiente collaborativo, aperto e disponibile.

ERESIA nr. 6

Piano di lavoro per l’imprenditore e il top management per realizzare le “eresie”:

  1. costruire la cultura (un modo nuovo di fare le cose);
  2. costruire le persone (il training e la formazione hanno la stessa importanza, se non superiore, degli investimenti in macchine, impianti e attrezzature);
  3. costruire un nuovo modello di leadership.

ERESIA nr.7

Principi base di buona gestione per l’azienda innovativa:

  1. sperimentazione;
  2. creazione di spazi e tempi liberi dalla paura;
  3. semplice è meglio di complicato;
  4. creare, trasmettere e far crescere la fiducia, all’interno e all’esterno dell’azienda. Questa è una delle priorità per l’imprenditore e il top management.
  5. velocità sì, frenesia no;
  6. intensità e concentrazione sì, dispersione e obiettivi variabili no;
  7. armonia e rispetto sì, agitazione e sospetto no.

ERESIA nr. 8

I dipendenti devono essere consapevoli che libertà e autonomia esistono solo insieme al principio della responsabilità.

ERESIA nr. 9

Il processo di sviluppo e crescita di un’azienda assomiglia al processo di design e di sviluppo di un’idea nuova per un prodotto o servizio. Gli schemi/modelli delle business school e dei consulenti non funzionano.

ERESIA nr. 10

Gli innovatori PENSANO e AGISCONO diverso.

Impossibile? No. Molto difficile sì.

Si può fare.

Gli ingredienti segreti: coraggio, persistenza e visione.

Buona settimana

Massimo

 

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