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Il futuro in quattro parole.

By 19 Dicembre 2019 Dicembre 22nd, 2019 No Comments

Nonostante tutte le vibrazioni dell’etere che lo riempiono, il mondo è buio.
Ma un giorno un uomo apre il suo occhio che vede. E si fa chiaro.
Ludwing Wittgenstein

Il 5 dicembre scorso abbiamo tenuto il nostro Lead Talk di fine anno questa volta dedicato al MOON Landing, l’atterraggio sulla Luna, a 50 anni dal famoso evento. 
Bellissima giornata, ricca di spunti e di ospiti importanti, con tanti partecipanti. 
Una giornata per pensare, ascoltare, confrontarsi e incontrarsi.

In poco meno di otto anni dal famoso discorso di Kennedy al Congresso (25 maggio 1961) uomini ispirati e motivati hanno portato l’uomo sulla Luna (21 luglio 1969), aperto l’era digitale, sviluppato nuove tecnologie, creato nuovi materiali, inventato nuovi processi, sviluppato nuovi modelli di leadership e coordinato lo sforzo di 410.000 persone e di 20.000 aziende. 
Un’impresa epica da allora non si è più ripetuta; l’ultimo viaggio sul satellite fu, infatti, quello dell’Apollo 17 nell’oramai lontano 1972, da allora ci limitiamo a girare in orbita terrestre e anche i voli dello Space Shuttle, nel 2011, sono stati interrotti. 
Alcune aziende private attratte dal business dello spazio, stanno cercando di replicare i successi della NASA ma con parecchie difficoltà.

Il viaggio sulla Luna rappresenta un’impresa umana, tecnologia, economica, insuperata e incredibile, un evento dove sogno, mente, esplorazione e uomini hanno ‘fatto l’impossibile’.
E ‘fare l’impossibile’ sarà la sfida che molte organizzazioni, imprenditori e manager con le loro persone, dovranno affrontare per avere successo in un mondo sempre più frenetico, complesso e in rapido cambiamento.

E come si può progettare un’organizzazione che ‘faccia l’impossibile’? 
E’ un argomento complesso e articolato che richiede ben più dello spazio di un ‘post’ e se qualcuno fosse interessato nel costruire un percorso che vada in quella direzione non esiti a chiamarci, saremo felici di aiutarlo.
Possiamo identificare alcune linee guida che dovrebbero ispirare l’azione di chi voglia davvero ‘fare l’impossibile’, in quattro parole, intelligenza, emozione, etica e coraggio.

Le organizzazioni del futuro e di conseguenza le loro persone saranno intelligenti cioè sapranno analizzare con profondità problemi e opportunità, svilupperanno idee originali e saranno connotate da creatività e iniziativa, adeguando/cambiando modelli mentali, processi e sistemi, anziché essere afflitte da meccanismi di controllo ossessivi e bloccanti e soprattutto obsoleti.

Emozione: l‘etimologia della parola emozione è da ricondursi al latino emovère (ex = fuori + movere = muovere) letteralmente portare fuori, smuovere, in senso più lato, scuotere, agitare. 
La riscoperta e la rivalutazione delle emozioni con enfasi sull’intelligenza emotiva, come capacità da sviluppare e coltivare, diventerà un fattore discriminante per quei leader che vorranno ispirare, motivare e ‘muovere‘ i propri collaboratori verso il raggiungimento di mete ambiziose e sfide importanti.
L’emozione giocherà un ruolo sempre più importante anche nella relazione con l’esterno, clienti, potenziali clienti, comunità, ecc. 
Marketing a Risorse Umane andranno cambiati e rivoluzionati.

Etica: come dovrebbero comportarsi gli uomini? In che cosa consiste la vita buona per l’uomo? Riportare l’attenzione sul comportamento dell’uomo, dei manager, delle aziende, capire che esistono cose giuste e cose sbagliate e che quello che è legalmente consentito non è sempre moralmente giustificabile, porterà i valori e di conseguenza l’etica al centro di molte discussioni e decisioni che le organizzazioni dovranno intraprendere.

Cambierà, per molte organizzazioni, il modo di fare business, sarà necessario progettare nuovi sistemi e riportare le persone al centro e tutto questo richiederà il coraggio di fare scelte difficili e impegnative.
Il futuro sarà di quelle organizzazioni che sapranno coltivare e rendere operativi intelligenza, emozione, etica, coraggio.

Il mondo delle aziende ha bisogno di una rivoluzione copernicana, di un profondo ripensamento dei propri modelli mentali rimasti fermi, come nell’antichità, al modello tolemaico (geocentrico) di un mondo che non esiste più. 
Non di pannicelli caldi, non di guru o sedicenti tali, non di template, di canvas o di altri strumenti, ma di qualcosa di più radicale e veramente nuovo. 

A noi sembra che gli uomini non conoscano bene né le proprie ricchezze ne le proprie forze: in quelle confidano più di quanto sia giusto, in queste meno. Così accade che essi, attribuendo eccessivo valore alle arti già acquisite, non cerchino niente altro, o che, umiliando più del giusto le loro stesse forze, le consumino intorno a questioni di poco conto, senza sperimentarle in quelle veramente importanti.
(Francesco Bacone – Nuovo organo)

Il grande architetto Le Corbusier diceva: 
la chiave è questa: guardare, osservare, vedere, immaginare, inventare, creare.
Guardare al mondo del business, osservare con spirito critico, vedere le cose positive e le cose che non funzionano, immaginare quello che non c’è, inventare quello che serve e creare  nuovi modelli, solo così si potrà fare l’impossibile.

Anche quest’anno volge al termine e come di consueto il nostro ultimo pensiero va a tutti gli amici, clienti, imprenditori, manager, persone, che non hanno smesso di credere che esista sempre un modo migliore di fare le cose e che è necessario sperimentare, imparare e crescere.
A loro un grazie di cuore per la fiducia, la simpatia e la costanza con la quale ci seguono e che ci onora e ci stimola a cercare di fare sempre meglio.
Grazie!

Alla fine della giornata dell’evento del 5 dicembre – Moon Landing – terminavo così il mio discorso:
il viaggio sulla Luna è anche un viaggio di esplorazione in noi stessi, nelle nostre passioni, nella nostra intelligenza, nella nostra creatività e nella nostra infinita potenzialità.
Ciascuno di noi deve trovare la sua Luna…

Auguro a tutti voi di trovare la vostra Luna e di iniziare un viaggio verso nuove sfide, pieno di significato e ispirazione, per realizzare qualcosa di importante che sia fonte di orgoglio e che dia un contributo. 
Vogliamo solo progettare e costruire un mondo migliore. Non è un obiettivo per cui vale la pena spendersi?

Tantissimi auguri per un sereno Natale e un fantastico 2020, ricco di soddisfazioni e … design a better world!



Massimo e il team Heiko Xplore

Link ai video:
MOON LANDING – (TRAILER)
MOON LANDING – (EXTENDED VERSION)

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